Come tutti i mobili della nostra casa, anche le casseforti hanno bisogno di cure, pulizia e manutenzione per essere sempre in perfetto stato. Tuttavia, queste operazioni non sono sempre facili da realizzare. In questa guida ti dò alcune informazioni e consigli che ti aiuteranno a effettuarle al meglio.
Come pulire la cassaforte
Di solito le casseforti non sono soggette a sporco eccessivo grazie alla loro ubicazione; ad ogni modo, per la pulizia basta semplicemente utilizzare un panno umido e un detergente neutro o ricorrere a metodi naturali. Se la cassaforte è realizzata in lega di acciaio e ferro, questo metodo ti consentirà di eliminare anche le macchie più resistenti. Per pulire l’interno, inumidisci una spugnetta non abrasiva con olio extravergine d’oliva e passala sulla superficie strofinando delicatamente, quindi risciacqua con acqua. Se le macchie sono particolarmente persistenti, puoi sostituire l’olio con aceto di vino bianco.
In alternativa, il bicarbonato di sodio è altrettanto adatto allo scopo. Diluisci mezzo bicchiere di bicarbonato in due cucchiai di acqua bollente. Imbevi una spugna con il composto e strofinala leggermente sulla macchia, ma facendo attenzione a non graffiare la delicata superficie. Dopo aver rimosso le macchie, sciacqua e asciuga con un panno morbido, meglio se in microfibra poiché non perde peli. Una volta pulito l’interno, passa alla parte esterna. Inumidisci con acqua tiepida un panno pulito in microfibra e passalo su tutta la superficie, poi asciuga il tutto.
Come pulire la cassaforte
Interno: strofina delicatamente un panno morbido imbevuto di un detergente neutro oppure con rimedi naturali (olio extravergine d’oliva o bicarbonato di sodio)
Esterno: utilizza un panno morbido imbevuto in acqua tiepida
Come effettuare la manutenzione della cassaforte
Il tempo e l’usura possono danneggiare i meccanismi della serratura, le cerniere o i delicati componenti elettronici della cassaforte. È pertanto essenziale controllare periodicamente che tutto funzioni alla perfezione eseguendo interventi di manutenzione programmata che riguardino operazioni quali sblocco della serratura, revisione dei componenti elettronici per individuare malfunzionamenti e sostituire le parti avariate. La prevenzione consente di evitare l’insorgere di fastidiosi guasti o inconvenienti, fra cui il blocco improvviso della serratura. La manutenzione deve essere effettuata da personale specializzato, qualificato e in grado di risolvere anche i problemi più complessi che possano interessare la cassaforte.
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria, come la lubrificazione di cerniere e serratura, puoi eseguirli autonomamente. Per la lubrificazione è sconsigliabile utilizzare olio d’oliva o i comuni lubrificanti generici presenti sul mercato, poiché tendono a favorire l’accumulo di polvere. Si raccomanda di utilizzare l’apposito lubrificante fornito dalla casa produttrice e di effettuare questa operazione una volta l’anno, in quanto la cassaforte è solitamente posizionata in luogo riparato ed è sufficiente una regolare pulizia per mantenerla efficiente.
La pulizia può essere effettuata come segue. Inizia dall’interno, facilmente soggetto a macchie dovute all’umidità; strofina delicatamente un panno morbido in microfibra imbevuto di detergente neutro e asciuga tutto con un panno pulito. Una volta terminato, pulisci la parte esterna con un panno in microfibra imbevuto di acqua tiepida e asciuga con un panno pulito.
Manutenzione della cassaforte
Manutenzione programmata o straordinaria: deve essere effettuata periodicamente da personale specializzato e qualificato, in grado di eseguire correttamente ogni tipo di intervento sui delicati meccanismi della cassaforte
Manutenzione ordinaria: lubrificazione e pulizia, che puoi eseguire autonomamente. È bene lubrificare la cassaforte una volta l’anno con l’apposito lubrificante, mentre la pulizia va effettuata più spesso con un panno morbido, detergente neutro (per l’interno) e semplice acqua tiepida (per l’esterno)
Principali interventi di manutenzione in caso di blocco
Di norma, gli interventi di manutenzione più importanti riguardano il sistema di chiusura, cioè il componente più importante della cassaforte, dal quale dipende la sicurezza dei tuoi oggetti di valore. Vediamo insieme i principali inconvenienti che possono verificarsi.
Capita spesso che il sistema si blocchi. Le cause possono essere le più disparate: dallo smarrimento o dimenticanza del codice, all’esaurimento della batteria, fino a un tentativo di attacco. Nel primo caso, solo la casa produttrice può aiutarti a reimpostare e riprogrammare la cassaforte (nei modelli più piccoli o a mobile, spesso la procedura è descritta nel manuale di istruzioni). Se la batteria è scarica, l’intervento è molto più semplice. In questo caso ogni modello è dotato di un sistema che permette il collegamento di una pila esterna, che consenta di sbloccare lo sportello e sostituire la batteria; alcuni modelli sono dotati anche di chiavi di emergenza. Il blocco dovuto a tentativo di scasso può essere eliminato con l’inserimento di un codice provvisorio, in possesso del professionista.
Inoltre, la cassaforte può bloccarsi per normale usura o per l’umidità, che si insinua nei componenti interni impedendone il movimento; nel caso di una tradizionale chiusura a chiave, poi, quest’ultima può spezzarsi all’interno della serratura. Anche in questo caso, il fabbro è l’unica persona in grado di risolvere il problema, occupandosi della sostituzione della serratura.
In caso di blocco provocato da ossidazione, infine, occorre impiegare prodotti chimici contro ruggine e incrostazioni. Normalmente bastano poche applicazioni, ma potrebbe essere necessario tenere in posa il prodotto per molte ore, eliminando successivamente il tutto con un panno umido. Questa operazione può essere svolta anche autonomamente, ma ti consiglio di chiamare ugualmente il fabbro per avere delle dritte sui prodotti da utilizzare.
Principali interventi di manutenzione in caso di blocco
Blocco causato da smarrimento o dimenticanza del codice (casseforti elettroniche): solo la casa produttrice può aiutarti a reimpostare e riprogrammare la cassaforte (nei modelli più piccoli o a mobile, spesso la procedura è descritta nel manuale di istruzioni)
Blocco causato da esaurimento della batteria: ogni modello è dotato di un sistema che permette il collegamento di una pila esterna, che consenta di sbloccare lo sportello e sostituire la batteria; alcuni modelli sono dotati anche di chiavi di emergenza
Blocco causato da tentativo di attacco: può essere eliminato con l’inserimento di un codice provvisorio, in possesso del professionista
Blocco causato da usura, umidità o rottura della chiave: il fabbro è l’unica persona in grado di risolvere il problema, occupandosi, ove necessario, della sostituzione della serratura
La chiave è la prevenzione
Onde evitare di dover chiamare un professionista, dunque, è estremamente importante prestare attenzione alla prevenzione di blocchi e rotture. Effettuando regolarmente la pulizia e la lubrificazione di cerniere e chiusure, ad esempio, puoi ridurre considerevolmente la probabilità che essi avvengano, allungando così il ciclo di vita della tua cassaforte. Inoltre, per quanto riguarda le casseforti elettroniche e a lettore biometrico, è buona norma seguire alcune semplici accortezze.
Innanzitutto, è utile memorizzare un codice o un’impronta digitale per ciascun membro della famiglia per ridurre le possibilità di blocco dovuto a smarrimento e annotare tutti i codici, conservandoli in un luogo sicuro e facile da ricordare. In secondo luogo, è opportuno sostituire la batteria una o due volte l’anno per evitare l’esaurimento completo, che porterebbe al blocco della chiusura.
Infine, per quanto riguarda le casseforti tradizionali, è utile scegliere un modello con cilindri dotati di protezione antiscasso e prestare molta attenzione alla facilità di chiusura: se noti che la chiave scorre o gira con difficoltà anche dopo la lubrificazione, meglio correre ai ripari e chiamare un professionista.
L’importante è prevenire
Casseforti elettroniche e a lettore biometrico: è utile registrare il codice (o l’impronta digitale) di tutti i membri della famiglia
Casseforti tradizionali: scegliere un modello con protezioni antiscasso e controllare il funzionamento della chiave nella serratura
Conclusioni
Lo sblocco di una cassaforte è un’operazione molto delicata che richiede esperienza e competenze: un intervento impreciso, frettoloso e svolto senza cognizione di causa porta quasi certamente a gravi danni del sistema di chiusura, se non addirittura alla rottura irreparabile della cassaforte. Inoltre, devi tenere presente che i preziosi oggetti o documenti in essa custoditi in un simile sistema di sicurezza devono essere maneggiati con estrema cura.
Inoltre, un intervento errato o improprio potrebbe far decadere eventuali garanzie, per cui in caso di necessità di sostituzione esse perderebbero la propria validità. Per questi motivi, ti consiglio caldamente di affidarti a un professionista.