Nella società odierna i furti nelle abitazioni non sono una cosa che purtroppo capita di rado, ma bensì succede spesso. Per questo motivo ogni persona con un minimo di accortezza e buon senso comprende perfettamente quanto sia di grande importanza la necessità di munirsi di qualsiasi forma di sicurezza in grado di prevenire situazioni spiacevoli.
Con il miglioramento continuo della tecnologia, i sistemi di antifurto hanno dimostrato di aver apportato ottime forme di upgrade che rendono il mercato della sicurezza in costante evoluzione per quanto concerne la concretezza dell’efficacia e della praticità dei prodotti.
La necessità di disporre di sistemi di antifurto nasce proprio in risposta all’esigenza di mettere al sicuro qualsiasi tipologia di oggetti di valore come gioielli, denaro, documenti e quant’altro. Ora però andiamo a distinguere bene le differenze che vi sono quando si parla di sistemi di antifurto e casseforti, analizzandoli passo passo e valutando cosa è meglio per noi.
La cassaforte
La cassaforte è da sempre uno dei gadget più noti nel mondo della sicurezza e per quanto riguarda la protezione dai furti. Con il passare degli anni si sono sviluppate differenti tipologie di casseforti passando dalla cassaforte a muro, per la cassaforte temporizzata, addirittura alla cassaforte a pavimento.
Ciononostante la cassaforte non rappresenta quel tipo di prodotto per cui bisogna scendere a compromessi anzi, si tratta di un oggetto fondamentale, che ne richiede la massima qualità oltre che indubbiamente affidabilità.
Inoltre la cassaforte a muro può essere posizionata in muri appartenenti a corridoi stretti nei quali, in caso di presenza dei ladri, risulti molto difficile muoversi in tranquillità in corridoi stretti e angusti.
Le casseforti a muro sono anche facili da nascondere qualora si decidesse di non volerla lasciare in libera mostra, perciò a tal proposito è possibile coprirla con dei quadri o delle semplici foto. È molto importante però che la cassaforte, qualora si decidesse di optare per un modello a muro, venga installata in presso un muro massiccio e di elevata portata, evitando muri sottili come ad esempio il cartongesso, troppo fragile per supportare un’ installazione importante come quella della cassaforte a muro.
Le casseforti per garantire una migliore resistenza in caso di tentativo di furto da parte del malfattore sono realizzate nella grande maggioranza dei casi in acciaio inox, molto difficile da forzare ed estremamente resistente.
L’antifurto
Un’altra opzione per la sicurezza della propria abitazione è senza ombra di dubbio l’antifurto, a livello tecnologico una validissima alternativa.
I sistemi di antifurto si dividono in tre categorie, antifurto attivi, passivi e sistemi di videosorveglianza . Per sistemi di antifurto attivi s’intendono tutti i sistemi di allarme, mentre per quelli passivi vi sono sistemi di sicurezza come ad esempio porte blindate ecc…
È necessario stabilire come i sistemi di antifurto non siano affatto tutti uguali, proprio come le abitazioni, per questa ragione cambiano in modo soggettivo a seconda delle specifiche esigenze dei clienti.
I sistemi di antifurto di “fascia alta” sono dotati di una tecnologie che consentono al dispositivo di dialogare con smartphone o tablet in modo tale da riuscire a comunicare all’utente tramite una notifica vi fosse un’intrusione non riconosciuta nell’abitazione. Altri che invece monitorano e tengono conto della presenza di animali domestici. Questa caratteristica è stata introdotta in particolare modo nei dispositivi di ultima generazione.
Le componenti principali di un sistema di antifurto wireless sono:
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la centralina antifurto, viene installata preferibilmente vicino la porta d’ingresso e rappresenta il fulcro dell’intero sistema in grado di gestire più funzioni simultaneamente e, in caso di improvvisa intrusione, attiva la sirena. Nei sistemi antifurto senza fili, la cantralina è sempre rappresentata da una tastiera, un display e una sirena.
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Sensori di movimento, sono gli occhi del sistema antifurto, hanno lo scopo di individuare presenze anomale all’interno dell’abitazione, o comunque del luogo in cui è stato installato l’antifurto, mandando una segnalazione all’utente previa notifica istantanea.
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Sirena , vi sono due tipologie di serene antifurto, la sirena interna, la quale va installata all’interno dell’abitazione ed ha una potenza sonora leggermente inferiore rispetto a quella esterna che va installata al di fuori dell’edificio ed è utile per attirare l’attenzione dei passanti oltre che per destabilizzare i malfattori. Quest’ultime infatti sono dotate anche di un sistema di avviso luminoso che si attiva una volta scattata l’allarme e solitamente viene posizionato in luoghi strategici e poco accessibili per i ladri.
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Sensori per porte e finestre.
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tastiere, chiavi elettroniche…ecc, sono tutti prodotti necessari per attivare o disattivare l’intero sistema antifurto, le chiavi elettroniche vengono sempre rilasciate con un duplicato.
Conclusione
Si tratta di due gadget completamente diversi per funzionalità e praticità. Rappresentano due ottime opzioni nel mondo della sicurezza ma si tratta comunque di due strumenti completamente diversi difficilmente paragonabili.
Le esigenze sono diverse da persona a persona, il sistema antifurto rappresenta un opzione più complessa e tecnologicamente dispone di un meccanismo avanzato in funzione preventiva per quanto riguarda il tentativo di furto da parte dei ladri, grazie ai suoi sensori di movimento e alla centralina.
La cassaforte per quanto abbia sempre dimostrato la sua efficacia rimane un gadget più soft rispetto al complesso antifurto con dei costi decisamente più contenuti, in quanto meno invasivo e dotato di meccanismi oltre che di tecnologie differenti.