Ormai sono diventate praticamente indispensabili in tutte le case ma, come per tutti gli oggetti, anche i più resistenti, le casseforti sono soggette a malfunzionamenti e rotture. Per prevenire questo fastidioso problema, e risolverlo una volta che si è verificato, in queste righe ti illustro alcuni consigli e accorgimenti che ti aiuteranno a mantenere la tua cassetta di sicurezza sempre in perfetta forma.
Prevenire è meglio che curare: meglio acciaio e sistemi antirottura
Fin dal momento in cui decidi di installare una cassaforte, devi essere consapevole della necessità di optare per un modello della massima robustezza. Non tutti i materiali sono in grado di garantire l’indistruttibilità o un’altissima resistenza alla rottura, per cui è bene puntare ai modelli di qualità più elevata.
In primis, è opportuno scegliere una cassaforte in acciaio ignifugo, con sportello spesso almeno 8 mm a corpo unico (che costituisca parte integrante del resto del telaio), battute rinforzate e cerniere fissate con robuste saldature. Lo sportello deve essere a filo con la struttura, il che significa che lo spazio esistente fra telaio e frontale deve essere minimo per evitare tentativi di effrazione.
In secondo luogo, una cassaforte di qualità deve essere dotata di chiusura con sistema antirottura. Questo consiste in un gruppo di cilindri di sicurezza rinforzati con perni o sfere d’acciaio nei punti in cui è più probabile il verificarsi di uno scasso con strumenti quali trapano o piede di porco; le estremità di ciascun cilindro sono unite da barre di rinforzo che prevengono qualsiasi tentativo di torsione.
Materiale: le migliori casseforti sono realizzate in acciaio ignifugo e sono dotate di sportello rinforzato di almeno 8 mm di spessore
Sistema antirottura: è composto da un gruppo di cilindri di sicurezza estremamente resistenti a ogni tentativo di scasso o torsione
Manutenzione: un’altra chiave per evitare danni
Le casseforti più recenti non hanno bisogno di una manutenzione impegnativa, poiché sono realizzate con materiali molto robusti e non sono soggette a usura eccessiva. Naturalmente, però, per preservare le loro caratteristiche durante molti anni occorre eseguire alcuni piccoli interventi. Vediamo le principali operazioni da compiere per avere una cassaforte sempre in perfetto stato.
Innanzitutto, devi controllare che le cerniere e il meccanismo di chiusura (cilindri e serratura) funzionino sempre senza problemi, lubrificandoli all’occorrenza con i prodotti appositi per rimuovere polvere o sporcizia eventualmente accumulatisi. È bene anche pulire di frequente la cassaforte utilizzando un panno umido e un detergente neutro.
Per quanto riguarda la manutenzione del sistema di apertura, soprattutto se digitale (con codice e/o tessera magnetica), ti consiglio di rivolgerti a una ditta specializzata. Questo componente è estremamente delicato e in caso di blocco, smagnetizzazione della chiave o esaurimento della batteria richiede l’intervento di personale qualificato. Le batterie devono essere sostituite una volta ogni 6-12 mesi, a seconda del modello.
Cerniere e chiusura: vanno semplicemente lubrificati con gli appositi prodotti
Componenti del sistema di apertura: soprattutto se digitali, meglio affidarne la manutenzione a una ditta specializzata
Batterie: da sostituire una o due volte l’anno a seconda del modello
Cosa fare in caso di rottura?
Se la cassaforte si rompe, ti trovi di fronte a un bel guaio. Le rotture più gravi derivano dal blocco del sistema di apertura digitale: può accadere, ad esempio, di commettere un errore nella digitazione del codice. Le casseforti digitali sono programmate per bloccarsi dopo un certo numero di tentativi di inserimento del codice; in tal caso, fortunatamente, è possibile effettuare la procedura di reimpostazione seguendo le istruzioni contenute nel manuale.
Diverso è il caso in cui tu abbia smarrito la combinazione: questo è uno dei casi che richiedono l’intervento di un tecnico con gli strumenti adatti per sbloccare la cassaforte, dopodiché, a cassaforte aperta, puoi impostare una nuova combinazione e annotarla in un luogo sicuro per non perderla di nuovo.
Un altro problema serio è causato dalla rottura della chiave, sia digitale che tradizionale. Nel caso di danneggiamento, smagnetizzazione o smarrimento della tessera magnetica, devi nuovamente rivolgerti a una ditta specializzata che provvederà immediatamente alla sostituzione; se il blocco è dovuto a una chiave tradizionale che si è spezzata all’interno della serratura, un fabbro sarà in grado di risolvere la situazione.
Sistema di apertura digitale: puoi reimpostare il codice dopo alcuni tentativi errati e, dopo l’intervento del tecnico, reimpostare la combinazione se l’hai smarrita. Per il resto occorre l’intervento di una ditta specializzata
Rottura di una chiave tradizionale: di solito l’intervento di un fabbro risolve il problema
Conclusioni
Qualsiasi modello di cassaforte tu abbia scelto di installare, devi tenere presente che si tratta di oggetti robusti dotati di meccanismi delicati, per cui devi prestare molta attenzione a qualsiasi segnale di malfunzionamento. Ad esempio, puoi accorgerti che la batteria è scarica se, nonostante tu abbia inserito il codice correttamente, il meccanismo non lo riconosce oppure, più banalmente, se il display fatica ad accendersi e a visualizzare correttamente i numeri. Naturalmente la prevenzione ha un ruolo importantissimo nella lotta alle rotture, per cui devi fare in modo di non perdere mai di vista la cassaforte né tutti i dati ad essa relativi. Una manutenzione accurata e una telefonata al tecnico ogniqualvolta tu lo ritenga necessario sono i rimedi migliori per prevenire danni e rotture sia dovuti a eventuale usura, sia accidentali.