- La cassaforte a tempo rappresenta il miglior sistema per controllare ogni vizio o abitudine.
- Il meccanismo di apertura della cassaforte è controllato da un timer all’interno.
- È possibile stabilire l’orario di apertura attraverso diverse combinazioni che possono variare da un minimo di un minuto fino a tempi maggiori di una settimana.
- La cassaforte non potrà essere aperta al di fuori degli orari prestabiliti.
- Vengono fornite anche delle chiavi di emergenza a compia numerata.
Al giorno d’oggi il tema della sicurezza ha assunto un rilievo fondamentale, ampliando il suo raggio di efficacia grazie anche all’implemento di nuove tecnologia.
Tra i numerosi gadget inerenti al tema sopracitato vi è senza ombra dubbio la cassaforte. In questo articolo andremo ad analizzare tutte le caratteristiche e gli aspetti principali della cassaforte con timer, nota anche come cassaforte temporizzata.
Riuscire a trovare un buon compromesso per quanto concerne la comodità di utilizzo, in termini di praticità, e la garanzia di un alto livello di sicurezza, non sempre appare una scelta scontata, per questo è necessario focalizzarsi sulle modalità di funzionamento oltre che sugli aspetti pratici per capire se il gadget che si sta valutando corrisponde unanimemente alle nostre necessità.
Cos’è la cassaforte con timer ?
Ma qual è la peculiarità della cassaforte temporizzata ? Una volta programmato il timer di utilizzo, questa non potrà più essere aperta nell’arco del tempo selezionato. Non esistono particolari trucchi o scorciatoie riguardo a questa tipologia di prodotto, per aprire la cassaforte una forte chiusa bisognerà aspettare la fine dell’orario precedentemente impostato il quale, una volta scaduto ne consentirà l’apertura previo inserimento del codice segreto scelto dall’utente, come una comune cassaforte.
Nella parte frontale della cassaforte si trova un “timer digitale” necessario per impostare e regolare la programmazione giornaliera/settimanale. La finestra temporale ha varie durate e va da un minimo di un minuto ad una lunghezza anche maggiore ai 7 giorni.
Assieme alla cassaforte vengono inserite le cosiddette “chiavi di emergenza” che hanno il compito di bypassare le impostazioni di apertura programmata del timer.
Funzionamento
Le modalità di utilizzo sono molto semplici. Come già scritto nel paragrafo precedente è necessario programmare l’intervallo di tempo desiderato. È importante effettuare questo passaggio prima di chiudere lo sportello della cassaforte.
Il meccanismo di apertura della cassaforte è controllato da un timer all’interno, la cui apertura è programmabile attraverso una libera scelta di combinazioni utilizzabili.
Dove installare le cassaforti con timer
Il posizionamento della cassaforte è un aspetto fondamentale. Bisogna però stabilire come non esista di fatto un posto ideale dove installare la cassaforte. La scelta è indubbiamente soggettiva e dipende dalle esigenze oltre che naturalmente dalle dimensioni dell’abitazione e, non per scontato, dalla frequenza di utilizzo.In questi casi è necessario ragionare di prevenzione nei confronti di un eventuale reato da parte del malfattore. È noto come predisporre il posizionamento dello strumento in un luogo stretto dove, in caso di furto, ci sia poca libertà di movimento, in alternativa può essere installata ad “alta quota” in modo tale da rendere decisamente complicato il tentativo del malvivente di forzare la serratura, ma se si vuole dunque optare per una scelta per lo più razionale, il posizionamento migliore per una cassaforte è ad altezza viso.
Come scegliere la cassaforte con timer
In un mercato che offre sempre un’amplia scelta non è mai facile trovare il prodotto ideale per le nostre esigenze. Ciononostante ecco una serie di fattori e caratteristiche da analizzare in grado di rendere più efficace la scelta della vostra cassaforte temporizzata.
Per quanto concerne il materiale delle cassaforti con timer, la grande maggioranza di esse sono realizzate in acciaio inox, questo perche si tratta di un materiale estremamente resistente soprattutto ai tentativi di forzatura.
Riguardo le dimensioni della cassaforte, al momento della scelta, è necessario pensare alla tipologia e soprattutto al quantitativo di beni che si andrà a porre al suo interno tenendo conto che, con il passare del tempo, il numero degli oggetti riposti potrebbe aumentare, per questa ragione è consigliato optare per una cassaforte di dimensione leggermente più grande rispetto all’idea di partenza.
L’aspetto che va a delineare le differenze tra una cassaforte con timer di “fascia alta” rispetto ad un’altra di “fascia bassa” riguarda l’intervallo di tempo e la sua programmazione. Vi sono dei modelli che implicano una chiusura temporizzata basata solamente su un determinato numero di ore, altre invece dotate di un meccanismo più specifico che permettono al consumatore di optare per una scelta “giornaliera” se non “settimanale”, quindi con la possibilità di optare per tempi maggiori in base alle rispettive esigenze.
Per concludere
Come abbiamo visto si tratta di uno strumento valido in grado di ricoprire e soddisfare esigenze diverse, la varietà che propone il mercato è ampia e proprio per questo motivo è possibile riuscire a trovare un prodotto che nelle sue sfaccettature iettature risponda a tutte le nostre domande in quanto a dimensioni, tecnologia, materiale, prezzo e perché no…design.
Si tratta di un prodotto in grado di ricoprire un ruolo che vada oltre il fattore sicurezza ma che consente anche di porre un rimedio sul fronte “vizi e dipendenze”, come per il caso dell’utilizzo eccessivo del cellulare o della dipendenza dal fumo.