L’acquisto di una cassaforte è un momento importante, frutto di una scelta dovuta alla necessità di salvaguardare gli oggetti più preziosi. Per questo, si tratta di una decisione che deve essere ben ponderata e per la quale devi tener conto di un certo numero di fattori. In questo articolo analizzerò i principali, allo scopo di presentarti un quadro generale chiaro che ti aiuti a scegliere la cassaforte giusta.
La sicurezza prima di tutto
Il primo elemento che devi tenere in considerazione è il grado di sicurezza che la cassaforte ti offre. Per questo, è importante verificare che sia costruita in un materiale resistentissimo, che sia stato sottoposto a un trattamento antisfondamento: l’ideale è l’acciaio, possibilmente di uno spessore non inferiore a 4 millimetri. Lo sportello deve essere spesso almeno 8 millimetri, essere dotato di battute rinforzate e avere una cornice che costituisca un corpo unico con il telaio, per ridurre al minimo lo spazio esistente fra telaio e sportello e impedire così i tentativi di scasso. Inoltre, le cerniere debbono essere posizionate all’interno della struttura per rendere ancora più difficili i tentativi di effrazione.
Altro requisito fondamentale è il possesso della certificazione europea. Le leggi attualmente vigenti prevedono che le casseforti siano conformi ai criteri e agli standard di sicurezza stabiliti. La materia è disciplinata dalla norma ENI 14445 che stabilisce e classifica i vari livelli di sicurezza. Una cassaforte conforme a tale normativa deve superare dei test che ne provino un elevato grado di sicurezza, sia passiva (cioè un’alta resistenza ai tentativi di forzatura mediante utensili e attrezzi) che attiva (alta resistenza ai tentativi di apertura non autorizzati tramite chiavi o dispositivi elettronici), e che ne dimostrino la resistenza agli incendi.
Infine, anche la posizione contribuisce alla sicurezza della cassaforte. Prima di acquistare il modello che hai scelto, tieni presente che più in alto la installerai, più difficili saranno i tentativi di furto, poiché i ladri incontreranno maggiori difficoltà nell’utilizzo di arnesi quali trapano e piede di porco. È quindi utilissimo installare la cassaforte a un’altezza superiore a quella degli occhi oppure preferire una cassaforte a pagamento.
Inoltre, è opportuno posizionare la cassaforte in un luogo angusto e stretto, in modo tale da limitare al massimo le possibilità di movimento, ad esempio nascondendola nei corridoi o in uno sgabuzzino. In questo modo, i ladri si vedranno notevolmente rallentati nei loro tentativi di scasso e molto probabilmente se ne andranno senza portare via nulla.
Materiale: l’ideale è l’acciaio, possibilmente di uno spessore non inferiore a 4 millimetri. Lo sportello deve essere spesso almeno 8 millimetri, essere dotato di battute rinforzate e avere una cornice che costituisca un corpo unico con il telaio
Certificazione europea: le leggi attualmente vigenti prevedono che le casseforti siano conformi ai criteri e agli standard di sicurezza stabiliti dalla norma ENI 14445. Una cassaforte conforme a tale normativa deve superare dei test che ne provino un elevato grado di sicurezza
Posizione: più in alto la installerai, più difficili saranno i tentativi di furto, poiché i ladri incontreranno maggiori difficoltà nell’utilizzo di arnesi quali trapano e piede di porco. È quindi utilissimo installare la cassaforte a un’altezza superiore a quella degli occhi e in un luogo nascosto.
A muro, a pavimento o a mobile? Pro e contro
La cassaforte a muro è il tipo preferito da moltissime fra le persone che scelgono di acquistare una cassaforte. Tuttavia, non è detto né scontato che questa sia la soluzione migliore in assoluto: anche i modelli a pavimento o quelli a mobile possono rivelarsi ottime scelte. Tutte e tre le tipologie hanno vantaggi e svantaggi: vediamo insieme quali sono.
Una cassaforte a muro è la scelta migliore, poiché il fatto stesso di essere inserita nella parete all’interno di una struttura metallica la rende molto resistente ai tentativi di asporto. Un altro vantaggio è il peso notevole, garantito dalla struttura realizzata solitamente in acciaio di grande spessore, che rende pressoché impossibili rimozione e trasporto. Per contro, questo tipo di cassaforte può essere anche molto costoso poiché sul prezzo incidono molto i lavori da eseguire per installarla; questi comportano anche qualche disagio in caso vengano realizzati in una casa già abitata.
Una cassaforte a pavimento è praticamente invisibile a eventuali ladri e malintenzionati proprio grazie alla sua posizione, soprattutto se hai l’accortezza di nasconderla dietro una finta piastrella, magari coperta da un tappeto. D’altra parte, è piuttosto scomodo accedervi anche per i proprietari.
Infine, se opti per una cassaforte a mobile devi sapere che ne esistono modelli più grandi, che simulano le dimensioni e l’aspetto di un piccolo armadio, e modelli di piccole dimensioni da installare all’interno dei mobili (come quelle che trovi negli hotel moderni). Lo svantaggio può essere costituito dalle dimensioni: nel secondo caso, sono normalmente molto piccole e consentono di riporre una modica quantità di preziosi, mentre nel primo possono essere molto ingombranti, non adatte quindi a spazi ristretti. Il principale vantaggio è dato dal fatto che sono generalmente nascoste e difficilmente visibili per i ladri.
Cassaforte a muro: ha il vantaggio di essere il più semplice, di consentire l’accesso soltanto alla persona che custodisce la chiave e di non richiedere la memorizzazione di alcun codice
Cassaforte a pavimento: praticamente invisibile a eventuali ladri e malintenzionati proprio grazie alla sua posizione
Cassaforte a mobile: ne esistono modelli più grandi, che simulano le dimensioni e l’aspetto di un piccolo armadio, e modelli di piccole dimensioni da installare all’interno dei mobili
Occhio alla serratura!
Un altro fattore importantissimo, legato da una parte alla sicurezza e dall’altra alla praticità d’uso, è rappresentato dal tipo di serratura di cui la cassaforte è dotata. In generale, i sistemi di chiusura più diffusi sono i seguenti: serratura con chiave a doppia mappa, serratura con combinazione a cifre (meccanica o elettronica), sistema ad apertura biometrica. Ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi.
La serratura con chiave a doppia mappa ha il vantaggio di essere il più semplice, di consentire l’accesso soltanto alla persona che custodisce la chiave e di non richiedere la memorizzazione di alcun codice. Lo svantaggio è dato dall’estrema facilità con cui la chiave può essere smarrita o addirittura rompersi all’interno della serratura, rendendo così necessario l’intervento di un fabbro.
Le serrature con combinazione possono essere meccaniche o elettroniche. Il primo tipo è il più semplice da utilizzare e non richiede batterie, in quanto il meccanismo si basa su tre dischi numerati da combinare nella sequenza esatta per comporre il codice prestabilito. Questo può essere facilmente modificato seguendo le istruzioni. Le serrature con combinazione elettronica sono dotate di tastiera attraverso la quale è possibile impostare il codice; nei modelli più avanzati è possibile perfino memorizzare un codice per ciascun membro della famiglia, il che consente di ovviare a un’eventuale dimenticanza da parte di uno di essi. Lo svantaggio di entrambi i sistemi è proprio il possibile smarrimento della combinazione.
Il sistema di chiusura a lettura biometrica prevede che l’apertura avvenga esclusivamente tramite lettura dell’impronta digitale, da eseguire appoggiando il dito sullo scanner. È il sistema più avanzato e probabilmente il più sicuro, poiché non prevede chiavi né codici, ma non tutti sono in grado di utilizzarlo correttamente, perciò non è il più pratico.
Serratura con chiave a doppia mappa: ha il vantaggio di essere il più semplice, di consentire l’accesso soltanto alla persona che custodisce la chiave e di non richiedere la memorizzazione di alcun codice
Serrature con combinazione: possono essere meccaniche o elettroniche. Le prime non richiedono batterie poiché funzionano tramite tre dischi numerati da regolare per comporre il codice; le seconde sono dotate di tastiera
Serratura a lettura biometrica: prevede che l’apertura avvenga esclusivamente tramite lettura dell’impronta digitale, da eseguire appoggiando il dito sullo scanner
Conclusioni
Qualsiasi tipo e modello di cassaforte tu scelga, prima dell’acquisto è opportuno fare un confronto attento per stabilire le caratteristiche principali di cui hai bisogno, dando sempre la priorità a sicurezza, posizione e sistema di chiusura.